Dolore alla pianta del piede sintomi e rimedi

Il dolore che coinvolge la pianta del piede è un disturbo comune che però può influire negativamente sulla qualità della vita e limitare le attività quotidiane.

Se sei un podologo o un professionista dei piedi saprai sicuramente quali sono i rimedi più indicati per alleviare i disturbi in questa zona così delicata del corpo. Prima di passare alle soluzioni professionali che puoi consigliare ai tuoi pazienti vediamo come si riconosce il disturbo qui riportato.

I sintomi del dolore alla pianta del piede includono rigidità, infiammazione e difficoltà a camminare. La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore alla pianta del piede, ma per capire se il paziente ne soffre bisogna esaminare la sintomatologia e la storia clinica. In più potrebbe essere necessario effettuare un’ecografia o una risonanza magnetica per confermare la diagnosi.

La pianta del piede dolorante può però dipende da molteplici fattori, tra cui la postura scorretta, l’obesità, l’uso di calzature non adatte e l’attività fisica intensa. Esistono diverse opzioni per trattare il dolore alla pianta del piede, tra cui il riposo, la fisioterapia, gli esercizi e le ortesi plantari.

Nei prossimi paragrafi approfondiremo tutti questi aspetti e infine ci occuperemo degli ausili in silicone, una soluzione non invasiva e assolutamente efficace.

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Dolore alla pianta del piede: quali sono le possibili cause patologiche?

Quando la pianta del piede è dolente potrebbero esserci diverse patologie alla base del problema. Tra queste ricordiamo:

  1. Fascite plantare: infiammazione del tendine di Achille che si estende alla pianta del piede;
  2. Tendinite: infiammazione dei tendini del piede;
  3. Neuroma di Morton: lesione nervosa che causa dolore e intorpidimento sotto al piede;
  4. Sindrome del tunnel tarsale: compressione del nervo peroneo all’interno del tunnel tarsale, situato alla base del piede;
  5. Piede piatto: perdita dell’arco plantare che causa dolore e instabilità nella pianta del piede;
  6. Piede cavo: eccessiva curvatura dell’arco planare che limita sensibilmente la deambulazione e provoca fitte intense;
  7. Lesioni al tallone: come la sindrome del tallone d’Achille e la frattura da stress del tallone;
  8. Artrite: infiammazione delle articolazioni del piede;
  9. Cisti sinoviali: sacche piene di liquido che si formano nella pianta del piede;
  10. Alluce Valgo: spostamento verso l’interno del primo metatarso.

Come vedi quindi all’origine del problema potrebbero esserci disfunzioni muscolari e/o scheletriche, neurologiche e perfino vascolari. L’insufficienza venosa, infatti, porta a piedi gonfi con presenza di edemi e dermatiti da stati che possono provocare anche la sintomatologia dolorosa finora esposta.

Dopo aver analizzato le caratteristiche del disturbo, i sintomi e la storia clinica del paziente, il medico esegue un esame obiettivo per ottenere una diagnosi. Potrebbero altresì essere necessarie altre indagini, come per esempio l’esame baropodometrico, la radiografia alle gambe e altre ancora.

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Come curare il dolore alla pianta dei piedi?

Il trattamento dei dolori alla pianta del piede dipende dalla causa specifica del disturbo. Tuttavia esistono delle opzioni comuni, ovvero:

  1. Riposo: evitare attività che causano dolore e mantenere il piede alzato per ridurre l’infiammazione;
  2. Terapia fisica: esercizi di stretching e rafforzamento per migliorare la flessibilità e la forza del piede;
  3. Farmaci: farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) o corticosteroidi;
  4. Iniezioni: iniezioni di corticosteroidi o terapie con onde d’urto;
  5. Chirurgia: intervento chirurgico in casi gravi o in cui altre opzioni di trattamento non sono efficaci;
  6. Ausili ortopedici: plantari o fasce per supportare la pianta del piede e alleviare la pressione.

Ricordiamo che è importante consultare un medico o un professionista del piede per una valutazione precisa e un piano di trattamento personalizzato. La prevenzione del dolore alla pianta del piede è possibile attraverso l’utilizzo di calzature adeguate, una buona postura e un’attività fisica regolare.

dolore sotto la pianta del piede

 

Perché consigliare gli ausili in silicone contro il dolore sotto il piede?

Il silicone utilizzato in ambito podologico è un materiale speciale utilizzato per la creazione di ausili ortopedici. Le ortesi in silicone infatti sono progettate per fornire supporto e alleviare la pressione sulla pianta del piede.

Le caratteristiche principali degli ausili in silicone includono:

  1. Morbidezza: morbidi e flessibili, questi prodotti sono perfetti per un uso prolungato;
  2. Adattabilità: il silicone si adatta alla forma del piede, fornendo un supporto personalizzato;
  3. Traspirabilità: le ortesi personalizzate sono realizzate in materiale traspirante, che aiuta a prevenire il ristagno di sudore e cattivi odori;
  4. Durata: il silicone è resistente e può durare a lungo, se utilizzato e conservato correttamente;
  5. Adesione: gli ausili aderiscono bene al piede, fornendo un supporto stabile durante l’attività fisica o nelle consuete attività quotidiane.

Le ortesi digitali in silicone possono essere utilizzate per trattare diverse afflizioni del piede che coinvolgono l’arco plantare, il metatarso, il tallone o altre zone sensibili.

Dopo aver determinato la natura del disturbo è necessario che il podologo valuti se gli ausili in silicone sono la soluzione più adatta per il caso specifico. Ciò è possibile solo a seguito di esami adeguati, come menzionato nel precedente paragrafo.

Dolore sotto al piede: le domande più frequenti

Riportiamo ora le domande più frequenti legate alle affezioni dolorose del piede. Si tratta di una sezione dedicata che però non ha la pretesa di sostituire uno specialista.

Se si sospetta di avere uno dei disturbi di seguito riportati, è fondamentale consultare un medico o un podologo per una valutazione precisa e un piano di trattamento personalizzato.

Come capire se si ha la fascite plantare?

La fascite plantare è una condizione comune che causa dolore sotto la pianta del piede. Ecco alcuni segni e sintomi tipici della patologia:

  1. Male acuto sotto la pianta del piede, soprattutto vicino all’arco plantare;
  2. Dolore al risveglio che si riduce durante il giorno, ma peggiora di nuovo con l’attività;
  3. Fitte che si intensificano durante l’esercizio fisico, la corsa o la camminata a lunga distanza;
  4. Infiammazione, gonfiore e rossore sulla pianta del piede;
  5. Sensazione di rigidità al risveglio che si riduce durante il giorno.

Che cosa è il neuroma di Morton?

Il neuroma di Morton è una condizione in cui un nervo tra le dita dei piedi si ingrossa, causando dolore, intorpidimento o formicolio. Il nervo interessato è quello interdigitale plantare, che corre tra le ossa metatarsali (ossa delle dita del piede).

I sintomi del neuroma di Morton possono includere:

  1. Dolenzia alla pianta del piede
  2. Intorpidimento o formicolio tra le dita dei piedi
  3. Dolore che peggiora con la camminata o l’esercizio fisico
  4. Sensazione di avere un “cuneo” o un oggetto estraneo sotto la pianta del piede

La causa precisa di questa patologia è sconosciuta, ma si ritiene che possa essere associata a una combinazione di fattori, tra cui una biomeccanica anomala dei piedi, una lesione al nervo, o uno sforzo eccessivo a carico dei piedi.

Come sfiammare i nervi del piede?

Ecco alcuni modi per sfiammare i nervi del piede:

  1. Evitare l’attività che causa dolore e concedere riposo al piede;
  2. Applicare del ghiaccio sulla zona interessata, per ridurre l’infiammazione e il dolore;
  3. Eseguire esercizi di stretching e di rafforzamento per i piedi e le gambe sotto la guida di un medico o di un fisioterapista;
  4. Utilizzare plantari ortopedici per sostenere la pianta del piede e alleviare la pressione sul nervo;
  5. Massaggiare la zona interessata per ridurre la tensione sul nervo e aumentare la circolazione del sangue;
  6. Sottoporsi a terapia fisica per migliorare la forza, la flessibilità e la stabilità dei piedi.

Come capire se hai una neuropatia ai piedi?

Una neuropatia ai piedi è caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui ricordiamo:

  1. Sensazione di formicolio o di intorpidimento nei piedi, soprattutto durante la notte;
  2. Dolore cronico, che può essere bruciante o acuto, nei piedi;
  3. Debolezza muscolare nei piedi, che può rendere difficile camminare o stare in piedi:
  4. Perdita di sensibilità o di capacità di percepire il calore o il freddo nei piedi;
  5. Lesioni cutanee o ulcere che non guariscono facilmente a causa di una ridotta sensibilità;
  6. Cambiamento di colore o di forma dei piedi, che possono indicare una perdita di circolazione sanguigna.

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